ASSEMBLEA DIFESA SCUOLA PUBBLICA VICENZA
COMUNICATO STAMPA
Il 7 maggio nelle scuole
materne ed elementari, il 14 nelle scuole medie ed il 16
Maggio nelle superiori verrano "somministrate" le PROVE
INVALSI.
Nel merito dei contenuti e delle
modalità di svolgimento di tali prove vi è una forte discussione all'interno
del mondo della scuola, sia perchè esse sono state calate dall'alto, (importati dall'Italia mentre in molti altri Paesi sono
stati superati perchè considerati non adeguati),
sia perchè si fondano su contenuti spesso estranei all'insegnamento reale che
viene impartito, sia per la modalità nozionistica che vi è alla base.
Oltre a ciò vi sono assurdità e schematismi che non hanno niente a che fare con
la realtà degli studenti e della scuola che viviamo ogni giorno, come
percentuali di errori già prestabilite. Infatti, nel caso
di un elevato livello di risposte corrette, viene prestabilito che esse
siano dovute a suggerimenti e irregolarità nello svolgimento delle prove.
Quest' anno, inoltre, il fatto assume maggiore gravità perchè in base ai risultati degli INVALSI, grazie al decreto sul sistema nazionale di valutazione emanato dal governo dimissionario l'8 marzo scorso, è ormai chiaro che l'obiettivo finale sarà una differenziazione dei finanziamenti tra scuole.
Quest' anno, inoltre, il fatto assume maggiore gravità perchè in base ai risultati degli INVALSI, grazie al decreto sul sistema nazionale di valutazione emanato dal governo dimissionario l'8 marzo scorso, è ormai chiaro che l'obiettivo finale sarà una differenziazione dei finanziamenti tra scuole.
In base a criteri
ingiustificabili ed a una logica classista, vi è l'intenzione di individuare
scuole da premiare, a scapito di scuole da abbandonare al proprio destino. Non
è questo il senso che la Costituzione attribuisce alla scuola.
In base a questa logica, infatti, si aumenterebbero le differenze già esistenti tra gli alunni, premiando chi già ha avuto la fortuna di ricevere in casa e nel proprio ambiente stimoli culturali sufficienti ad affrontare con successo gli studi, mentre si penalizzerebbero proprio quei ragazzi sui quali la scuola dovrebbe concentrarsi maggiormente per rimuovere il dislivello culturale e sociale, secondo i principi stabiliti dall' articolo 3 della Costituzione.
I test INVALSI sono di fatto strumenti che rispondono a questa logica, creano concorrenza nel mondo dell'educazione che dovrebbe invece fondarsi sul metodo cooperativo per essere realmente efficace.
In base a questa logica, infatti, si aumenterebbero le differenze già esistenti tra gli alunni, premiando chi già ha avuto la fortuna di ricevere in casa e nel proprio ambiente stimoli culturali sufficienti ad affrontare con successo gli studi, mentre si penalizzerebbero proprio quei ragazzi sui quali la scuola dovrebbe concentrarsi maggiormente per rimuovere il dislivello culturale e sociale, secondo i principi stabiliti dall' articolo 3 della Costituzione.
I test INVALSI sono di fatto strumenti che rispondono a questa logica, creano concorrenza nel mondo dell'educazione che dovrebbe invece fondarsi sul metodo cooperativo per essere realmente efficace.
Per questi motivi
invitiamo tutti i colleghi ad aderire alle giornate di sciopero dichiarato dai Cobas scuola, Cub, Unicobas e Usb scuola per i diversi ordini di scuola.
Il
7, il 14 e il 16 ASSENTIAMOCI E SCIOPERIAMO! LASCIAMO VUOTE LE AULE IN CUI
FACCIAMO LA SCUOLA CHE VOGLIAMO E CHE CI APPAGA: LA SCUOLA DELLA COSTITUZIONE!
NON SIAMO OBBLIGATI AD ACCETTARE LA LOGICA DEGLI INVALSI E A SVOLGERLI; DOBBIAMO SENTIRCI MORALMENTE OBBLIGATI, INVECE, A DIFENDERE LA SCUOLA PUBBLICA E LA NOSTRA LIBERTA' DI INSEGNAMENTO!
NON SIAMO OBBLIGATI AD ACCETTARE LA LOGICA DEGLI INVALSI E A SVOLGERLI; DOBBIAMO SENTIRCI MORALMENTE OBBLIGATI, INVECE, A DIFENDERE LA SCUOLA PUBBLICA E LA NOSTRA LIBERTA' DI INSEGNAMENTO!
Assemblea difesa scuola pubblica Vicenza