martedì 11 maggio 2010

DOCUMENTO COMUNE COLLEGI DOCENTI SCUOLE SUPERIORI

Invitiamo tutti i docenti di scuola superiore a sottoporre all’approvazione dei prossimi Collegi docenti un documento comune.

Per far fronte al disastro in corso è fondamentale cercare di far sentire all’unisono la voce delle scuole al di là delle scelte particolaristiche proposte da alcuni capi d’istituto.

La frammentazione delle iniziative è il punto debole di quanti si oppongono a questa “riforma”.

Cerchiamo quindi di proporre un documento che accomuni i docenti di tutte le scuole superiori.

Stampiamolo, parliamone nelle nostre scuole e adattiamolo alle situazioni specifiche mantenendone per quanto possibile i punti essenziali.

Per poterne discutere tra le “varie” all’ordine del giorno è sufficiente avvisare il dirigente prima del Collegio.

Diffondiamolo più che possiamo ad amici e conoscenti di altre scuole con tutti i canali che abbiamo a disposizione (di persona, per telefono, via mail, sui blog, …).

Appena approvato inviate prima possibile il documento del vostro collegio all’indirizzo del moderatore della mailing list dell’assemblea difesa Scuola Pubblica di Vicenza assdifesascuolapubblica@yahoo.it

Faremo in modo di far conoscere la posizione delle scuole all’opinione pubblica.

Sconfiggiamo la logica della competitività tra scuole e tra docenti esacerbata da questa “riforma” sostenendo insieme un’altra idea di scuola.


Assemblea difesa Scuola Pubblica Vicenza

questo il testo del documento
(scarica la versione in word)

Al Ministro della Pubblica Istruzione 
e p.c.
al personale ATA dell’Istituto
al Consiglio d’Istituto
al Comitato genitori

Il Collegio dei docenti dell’Istituto/Liceo …………………………….. , prendendo in esame le politiche scolastiche degli ultimi due anni e i cambiamenti in atto nella Scuola Secondaria di secondo grado, ne rileva i principali aspetti negativi:
  • la “riforma”, che nasce dall’ art. 64 della Legge Finanziaria n. 133, risponde solo ad esigenze economiche e non ad un chiaro e approfondito disegno pedagogico,
  • le buone pratiche che in passato la scuola ha posto in essere vengono ignorate e cancellate,
  • le risorse e le ore di lezione sono tagliate con conseguente impoverimento dei curricoli,
  • i tagli agli organici determinano la mancata riconferma di numerosi precari e rendono soprannumerario parte del personale di ruolo,
  • le indicazioni nazionali (programmi) non ancora disponibili rendono impossibili la preparazione dei piani di lavoro e la scelta dei libri di testo,
  • la mancata definizione delle corrispondenze delle classi di concorso alle nuove discipline crea conflittualità tra docenti,
  • gli interventi obbligatori di recupero non possono essere attuati adeguatamente per mancanza di fondi.

Il Collegio dei docenti chiede l’attuazione di veri cambiamenti :
  • il considerare l’istruzione una priorità per il benessere e lo sviluppo della società e la Scuola Statale come il pilastro fondamentale,
  • una riflessione seria sull’impianto pedagogico e didattico, base di una vera riforma,
  • uno stanziamento sostanziale di risorse che valorizzi la scuola e la ricerca in un clima sinergico e non di competizione tra istituti,
  • il riconoscimento di pari dignità tra percorsi di studio (licei, istituti tecnici e professionali) e il superamento della netta differenziazione dei curricoli in modo da garantire possibili passaggi,
  • la valorizzazione della professionalità degli insegnanti in un contesto solidale e di collaborazione,
  • un adeguamento rapido degli edifici scolastici alle norme di sicurezza,
  • un numero di studenti per classe che rispetti le norme sulla prevenzione incendi e che favorisca una didattica di qualità 

    e ribadisce che una buona scuola pubblica:
    • è un diritto sancito dalla Costituzione
    • è un patrimonio della collettività
    • è una opportunità di crescita culturale e sociale per il Paese

    documento approvato il ........................
    all’unanimità/a maggioranza ……………….

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