mercoledì 27 gennaio 2010

MARTEDI' 5 FEBBRAIO Manifestazione studentesca

Pubblichiamo il comunicato stampa inviato a giornali e tv riguardo la manifestazione di venerdì 5 febbraio.
Per presentare tale iniziativa, sabato 30 gennaio alle ore 15.30, è stata convocata una conferenza stampa davanti all'Ufficio Scolastico Provinciale di Vicenza (ex Provveditorato agli studi) sito in Borgo Scroffa 2.



Il governo aveva intenzione di provvedere all’approvazione definitiva dei regolamenti entro gennaio dopo il via libera delle Commissioni parlamentari. Il parere del Consiglio di Stato del 13/01/10 impone però al governo, che voleva procedere con decreti ministeriali, la definizione di nuovi regolamenti sui programmi, sull’articolazione delle cattedre, sugli indicatori per la valutazione e l’autovalutazione, che dovranno essere sottoposti ai pareri del CNPI, del Parlamento e del Consiglio di Stato. Ciò garantisce un po’ di controllo in più, ma impone quindi un ulteriore e insostenibile allungamento dei tempi aggravando la confusione oggi presente.
Nel frattempo il 20 gennaio la maggioranza della VII Commissione della Camera ha dato parere favorevole ai regolamenti di revisione con una serie di condizioni e respinto quelli di minoranza che chiedevano il rinvio di un anno dell’entrata in vigore.
In contemporanea sono circolati i nuovi quadri orari dei licei che modificano in modo consistente i quadri precedenti.

Caos totale insomma, stravolti ancora i quadri orari.

MA PER NOI LA RIFORMA NON DEVE ENTRARE IN VIGORE!

Riduzione del tempo scuola,azzeramento delle sperimentazioni, scomparsa dei laboratori, nuovi indirizzi ancora indefiniti nei quadri orari e negli obiettivi di apprendimento, un biennio che canalizza invece di orientare: ecco cosa prevede il riordino delle scuole superiori. Gli effetti di tali modifiche produrranno un peggioramento dell’offerta formativa, gravi conseguenze sull’organico e anche sul regolare avvio del prossimo anno scolastico.
I ritardi e le incertezze sono causati dall’improvvisazione con cui sono stati prodotti provvedimenti legati alla necessità del risparmio e sviluppati senza un reale coinvolgimento delle scuole e una valutazione delle loro esperienze. Tali ritardi stanno impedendo alle scuole di programmare per tempo la propria offerta formativa e a genitori e studenti di poter effettuare una scelta così importante con un minimo di consapevolezza.

Quindi diciamo NO
  • ai Regolamenti sui Licei, Tecnici e Professionali, spacciati per semplificazione, ma che invece devastano e dequalificano la scuola
  • al licenziamento di migliaia di insegnanti e personale ATA
  • ai Tagli generalizzati alla scuola, all’università ed alla ricerca
  • al ddl Gelmini sull’università, che rientra nella stessa logica di privatizzazione della formazione del progetto di legge “Aprea” per la scuola, che attraverso la parcellizzazione dei provvedimenti è in corso di attuazione
  • al tetto del 30% per gli immigrati
  • alla riduzione dell’obbligo scolastico a 15 anni

NOI STUDENTI non vogliamo un semplice rinvio della “riforma” all’anno prossimo, ma rivendichiamo il suo RITIRO COMPLETO, un ritiro completo affinché possa essere radicalmente modificata; rivendichiamo il ripristino dei fondi tagliati e il reintegro di tutti gli insegnanti precari e i lavoratori ATA che non si sono visti rinnovare il contratto.

Ed è per questo che il Collettivo Studenti Scuola Pubblica e la Rete degli Studenti Medi saranno in piazza a manifestare insieme il giorno 5 febbraio 2010.

Vicenza , 27 gennaio 2010

COLLETTIVO STUDENTI PER LA SCUOLA PUBBLICA
RETE DEGLI STUDENTI MEDI

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