sabato 31 gennaio 2009

prossimi appuntamenti


Mercoledì 4 febbraio 2009 alle ore 20,30


è indetta una riunione tra alcuni insegnanti della scuola primaria, i Presidenti dei Consigli di Istituto e i rappresentanti dei Comitati dei Genitori;
la riunione è aperta naturalmente a quanti altri, genitori e insegnanti, vogliano partecipare.

Obiettivi dell’incontro:
  • valutare la possibilità di uniformare la richiesta di iscrizione da parte dei genitori alla classe prima e di riconferma per le classi successive della scuola primaria;
  • informare sull’iniziativa dell’assemblea pubblica sul futuro della scuola di base, prevista per il 14 febbraio 2009, valutando anche come mettere a conoscenza tutti i genitori di questa iniziativa.

La sede della riunione è presso il "DOPOLAVORO FERROVIARIO", via Vaccari 8, vicino alla sede della CGIL e prima delle scale del ponte pedonale sopra la ferrovia.
(Al n.8 di via Vaccari si varca il cancello e si accede ad una strada privata, dopo 50 m sulla destra si entra al Bar del “dopolavoro ferroviario”. Per giungere alla sala della riunione occorre attraversare il Bar)

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Confermato anche l'incontro dei gruppi di lavoro che si occuperanno degli aspetti organizzativi dell'Assemblea pubblica del 14.

Martedì 3 febbraio 2009 alle ore 20.30

presso la sala genitori dell'Istituto Canova, via Astichello 195, Vicenza (alla destra dell'entrata)
L'incontro è aperto a quanti vogliano collaborare

mozione Collegio Docenti Fusinieri

lettera dei docenti del Da Schio

Lettera aperta ai genitori e agli studenti dell'IPSSCT "A. Da Schio"

Il giorno 29/10/2008 il Collegio dei Docenti dell'IPSSCT "A. Da Schio" ha deliberato, a larga maggioranza, la sospensione dei viaggi di istruzione.
Tale decisione è stata assunta dopo una approfondita riflessione avvenuta in diversi momenti di dibattito e confronto tra insegnanti dell'Istituto e con docenti di altre scuole. Essa nasce da motivazioni delle quali riteniamo importante informare i genitori e gli studenti della nostra scuola.

Siamo consapevoli che i viaggi di istruzione costituiscono per gli studenti un'occasione di arricchimento culturale e un momento importante di crescita sociale ed umana. Ciò è tanto più vero se, come normalmente avviene, i viaggi vengono preparati con adeguata competenza didattica, inseriti opportunamente nel progetto educativo del consiglio di classe e realizzati con generosa disponibilità da parte degli insegnanti.

Abbiamo scelto, tuttavia, di non dare la nostra approvazione, per l'anno scolastico 2008/09, alla realizzazione dei viaggi di istruzione.
Con questa decisione che, abbiamo ragione di ritenere, verrà presa da un elevato numero di scuole italiane intendiamo esprimere il nostro netto dissenso rispetto ai recenti provvedimenti legislativi sulla scuola.
Intendiamo rendere visibile la nostra protesta, incidendo per quanto possibile sui servizi turistici (trasporti, alberghi, musei), al fine di segnalare con evidenza al governo che dissentiamo sul merito e sul metodo di una legge che intende modificare profondamente il sistema scolastico del nostro paese in modo autoritario, vale a dire senza ricercare il consenso dei lavoratori della scuola, docenti e non docenti, degli studenti e dei genitori.


Nonostante il rinvio di un anno (all' a. sc. 2010/11) del riordino degli Istituti secondari di 2° grado, la Legge 133/08 (“Tremonti-Brunetta”) e la Legge 169/08 (ex decreto “Gelmini”) mantengono i tagli di spesa annunciati.

L'aumento del numero di alunni per classe, la riduzione dell'organico del personale docente ed ATA, ed il progressivo condizionamento dell'offerta formativa da parte di Enti privati (come prevede esplicitamente il disegno di legge Aprea presentato il 12/05/2008) avranno conseguenze prevedibilmente pesanti come: l'aumento del tasso di dispersione, lo scadimento della qualità dell'insegnamento, ma soprattutto l'impoverimento dei percorsi culturali degli istituti professionali.

Data la gravità delle conseguenze che coinvolgono la scuola italiana e quella degli istituti professionali in particolare, confidiamo che le motivazioni espresse possano essere comprese ed incontrare condivisione da parte di studenti e genitori.

Inviamo la presente al Presidente del Consiglio d'Istituto, ai rappresentanti dei genitori e degli studenti eletti nel Consiglio di Istituto e nei Consigli di classe e al Presidente del Comitato genitori, con preghiera di diffusione.


Vicenza 17/12/2008



Il presente documento è stato sottoscritto da 63 docenti dell’Istituto “A. Da Schio”

sabato 24 gennaio 2009

Consiglio Comunale di Vicenza: No alla Gelmini

da un articolo di Antonio Trentin
Il Giornale di Vicenza, Venerdì 23 Gennaio 2009

CONSIGLIO COMUNALE....sulla scuola la maggioranza e la Bottene votano no alla riforma Gelmini

Svuotato presto di tensione e argomenti dal rinvio a giovedì prossimo della discussione finale sulla tariffa-rifiuti Aim, il consiglio comunale di ieri si è chiuso rapidamente, in poco più di due ore, con un solo voto: quello che ha approvato un documento di Cinzia Bottene (Vicenza libera) di critica alle novità gestionali della ministra Mariastella Gelmini e di difesa della scuola pubblica (21 favorevoli, 8 contrari).
SCUOLA: NO ALLA GELMINI. Scontati gli schieramenti su questo tema. La minoranza di centrodestra ha difeso i provvedimenti del governo e criticato l’attacco alle scuole private: la riforma-Gelmini innova e rinnova, incidendo in un settore troppo conservatore e arretrato. Il centrosinistra - con molti distinguo proprio sulle scuole private - ha invece dato ragione alla Bottene, negli interventi in particolare di Marco Appoggi (Lista Variati), Filippo Zanetti (Vicenza capoluogo), Isabella Sala e Claudio Veltroni (Partito democratico). L’assessora all’istruzione Alessandra Moretti ha appoggiato la mozione-Bottene, rinnovando le preoccupazioni sull’impatto dei provvedimenti in particolare nell’organizzazione della scuola elementare, da dove è in sparizione il tempo pieno chiesto dalle famiglie. Il Comune tenterà, ha detto, di offrire qualche alternativa in questo settore.

sabato 17 gennaio 2009

Lettera aperta all’Assessore all’Istruzione della provincia di Vicenza, sig.ra Morena Martini

Sig. Assessore in questi giorni ai Dirigenti Scolastici è giunta una sua lettera: Lei li invita ad inviarLe la documentazione relativa alle decisione, presa da molti Collegi Docenti, di sospendere le uscite didattiche e i viaggi d’istruzione come atto di protesta nei confronti della legge 133 e della legge 169 (derivante dal cosidetto decreto Gelmini).
Dobbiamo dire che questa sua richiesta ci ha sorpresi e nel contempo rallegrati.
Sorpresi prima di tutto perché le motivazioni della protesta, che lei dice voler comprendere, in questi mesi sono state ampiamente dibattute su ogni tipo di quotidiano sia nazionale sia locale; ne hanno parlato i telegiornali, sono state dedicati al tema speciali televisivi, ci sono stati diversi scioperi ma anche tante altre manifestazioni, dibattiti, iniziative in tutte le città italiane ed anche a Vicenza.
La nostra sorpresa è quindi lecita se lei richiede queste documentazioni ancora oggi per… capire!
Il secondo motivo di sorpresa è puramente formale perché Lei sicuramente sa che i viaggi d’istruzione non sono un atto dovuto bensì una scelta che fa riferimento alla programmazione didattica che singoli insegnanti possono effettuare oppure no in totale autonomia. Quindi se un viaggio d’istruzione non viene programmato non si è tenuti a darne motivazione o giustificazione. Ma noi, che facciamo parte di quella stragrande maggioranza di docenti che le uscite didattiche e i viaggi d’istruzione li hanno sempre fatti ritenendoli un completamento dell’offerta formativa, abbiamo scelto di motivare questa nostra decisione ai nostri più diretti referenti che sono le famiglie. Ai genitori dei nostri alunni, per il rispetto e la collaborazione che hanno sempre contraddistinto i nostri rapporti, abbiamo scelto di spiegare questa nostra decisione e lo abbiamo fatto scuola per scuola ma forse lei non ha avuto l’occasione di esser presente.
D’altra parte, come dicevamo all’inizio, leggendo questa sua richiesta ce ne siamo rallegrati perché è segno di una vera attenzione nei confronti della scuola e della formazione delle nuove generazioni.
Abbiamo pensato che se è bastata solo la sospensione dei viaggi d’istruzione a farle ravvisare un possibile impoverimento dell’offerta formativa per i nostri ragazzi, possiamo immaginare cosa possa aver pensato della riduzione del tempo scuola. Crediamo non abbia chiuso occhio la notte pensando a come sarà possibile per gli insegnanti con classi più numerose, senza compresenze e quindi senza lavoro in piccoli gruppi, seguire gli alunni che hanno bisogno di ritmi più lenti, i bambini iperattivi, i bambini che partono culturalmente svantaggiati, i bambini che hanno disturbi specifici di apprendimento, i bambini di altra nazionalità. Perchè Lei sa bene, signor Assessore, che saranno questi bambini a pagare più degli altri questa “riforma”: il loro insuccesso scolastico darà il risparmio voluto dal ministro Tremonti.
Pensiamo al suo sconforto vedendo la reintroduzione del maestro unico o meglio della maestra unica, data la predominanza femminile, diventata per decisione ministeriale, una superwoman della conoscenza. Sconforto molto ben motivato sapendo, come Lei sa, che la conoscenza della disciplina che dovrebbe avere un docente non è direttamente proporzionale all’ordine di scuola in cui la si insegna. Pensiamo al malessere che l’annullamento di fatto della didattica laboratoriale realizzato da questa “riforma” debba averLe procurato sapendo, come Lei sicuramente sa, che specialmente per i più piccoli, gli insegnamenti veri, profondi, passano attraverso il fare, lo sperimentare. Al di fuori di essi perde qualsiasi senso anche lo stesso concetto di competenza, di cui ci si è tanto riempiti la bocca nell’era morattiana e ancora oggi, a dire il vero. Immaginiamo che Lei, preoccupata al punto da scrivere ai Dirigenti Scolastici anche solo per la sospensione dei viaggi d’istruzione, di fronte a questo stravolgimento della scuola e in particolare della primaria che pure ha dimostrato di essere tra le migliori in Europa, di fronte all’impoverimento della possibilità di formazione dei ragazzi, abbia fatto ben altro. Ipotizziamo si sia rivolta al ministro, ai dirigenti del suo partito, abbia ragionato, spiegato, cercato di convincere, abbia persino alzato la voce per quello che le era possibile, ma alla fine non sia stata affatto ascoltata.
Se tutto questo che noi abbiamo immaginato Lei l’ha fatto davvero almeno avrà la coscienza tranquilla per averci provato e questo potrà dire alle famiglie, ai tanti genitori, alcuni probabilmente anche suoi elettori, oggi preoccupati per il futuro scolastico dei propri figli.
Cordialmente,

insegnanti dei coordinamenti salvalascuolapubblica e assemblea per la difesa della scuola pubblica

iscrizioni 2009/2010

Indicazioni e istruzioni per le iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno 2009-2010
Circolare n. 4 del 16 gennaio 2009

giovedì 15 gennaio 2009

Prossimi appuntamenti

Sempre in preparazione di un Assemblea provinciale pubblica prevista per i primi di febbraio si confermano i prossimi appuntamenti:

Gruppi di lavoro
Lunedì 19 gennaio ore 17.30

sala genitori Canova - Cittadella degli Studi - viale Astichello, 195 - Vicenza
(a fianco dell'entrata, sulla destra)

Assemblea difesa Scuola Pubblica
Mercoledì 21 gennai ore 20.30

Istituto Professionale "A. Da Schio" - Cittadella degli Studi - via Baden Powell, 33 - Vicenza

venerdì 9 gennaio 2009

prossimo appuntamento

Assemblea difesa Scuola Pubblica

Mercoledì 14 gennaio, ore 20.30,
Istituto Professionale "A.Da Schio"


Il 7 gennaio si è riunita l'Assemblea difesa Scuola Pubblica di Vicenza.
Si è stabilito di organizzare, per i primi di febbraio,
un'ASSEMBLEA PROVINCIALE sui nuovi regolamenti che stravolgono la Scuola.
Sarà un'assemblea aperta alla cittadinanza e saranno invitati dei relatori.

Uniamo le nostre forze e cerchiamo di coinvolgere, nell'organizzazione, rappresentanti, per ogni componente, del maggior numero possibile di scuole (infanzia, primarie, secondarie di 1° e 2° grado) di Vicenza e provincia.

Ci troviamo mercoledì 14 gennaio alle 20.30 all'Istituto "A. Da Schio", presso la cittadella degli studi di Vicenza, per preparare insieme questa ASSEMBLEA PROVINCIALE.

giovedì 8 gennaio 2009

campagna iscrizioni 2009/2010

In evidenza il sito del Coordinamento Genitori Nidi, Materne, Elementari, Medie di Torino http://www.coogen.org/ segnalato dal Comitato Genitori Insegnanti di Montecchio Maggiore.
In particolare alla pagina http://www.coogen.org/content/view/73/133/ si trovano utili indicazioni su come gestire le iscrizioni alle Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado.