lunedì 5 aprile 2010

Ricorso al TAR contro la circolare sulle iscrizioni

COMITATO PER LA SCUOLA DELLA REPUBBLICA

Basta con le illegalità: ricorso al TAR contro la circolare n.17/2010 sulle iscrizioni per la scuola secondaria di II grado.

La Ministra Gelmini ripete quest’anno per la scuola superiore di II grado il percorso illegale che ha
sperimentato l’anno scorso per la scuola per l’infanzia e del I ciclo; anche quest’anno ha disposto le
iscrizioni sulla base del riordino dell’istruzione secondaria di II grado che però ancora giuridicamente
non esiste.

Ma, come si sa, per questo Governo le regole non hanno importanza; quindi anche quest’anno la
Ministra, stravolgendo le regole, dispone le iscrizioni non solo a prescindere dal POF, ma sulla base di
un riordino che ancora non c’è e quindi ignorando l’ordinamento attualmente vigente.

L’anno scorso fu proposto un ricorso al TAR da circa 2000 docenti e genitori; il TAR ha chiesto alla
Ministra la documentazione necessaria per potere decidere; a tutt’oggi la Ministra non l’ha depositata, ostacolando il regolare corso della giustizia; di conseguenza allo stato attuale tutti gli atti adottati dalla Ministra sono ancora sub iudice.

Che fare quest’anno per la scuola secondaria di II grado ?

Per la verità a fronte del caos che il comportamento della Ministra ha creato e delle reiterate
illegittimità era da aspettarsi una mobilitazione di massa e soprattutto una forte iniziativa della
Provincia e della Regioni. Purtroppo tutti lamentano il caos ed i ritardi, ma nello stesso tempo stanno
ad aspettare.

Noi riteniamo che, a fronte di comportamenti illegittimi, si debba rispondere a tutti i livelli; ovviamente
anzitutto con la mobilitazione e con forti iniziative politiche, ma anche con la contestazione in sede
legale delle illegittimità e dei comportamenti arroganti della Ministra.

Noi per intanto ci impegniamo ad organizzare il ricorso per impugnare la C.M. n. 17 /2010 relativa alle
iscrizioni nella scuola secondaria di II grado, auspicando che finalmente tutte le organizzazioni del
mondo della scuola e le istituzioni democratiche possano superare le divisioni e tutte insieme
impegnarsi per bloccare questo caotico riordino che penalizza la scuola statale.

Il motivo principale dell’impugnativa concerne la violazione della normativa di legge che stabilisce
che le iscrizioni si effettuano sulla base del POF; quindi allo stato attuale non si possono chiedere le
iscrizioni per le prime classi sulla base di un riordino inesistente e quindi di un POF adottato in base al
precedente ordinamento.

Indicazioni operative per aderire al ricorso
Chi può proporre ricorso?

Possono proporre ricorso:

a) tutti i docenti della scuola secondaria di II grado perché tutti possono essere giuridicamente
interessati agli organici che saranno determinati a seguito delle iscrizioni.

b) i genitori degli alunni minorenni e gli studenti maggiorenni delle classi interessate al riordino per l’a.s.
2010-2011.

Che fare?

Ciascun interessato deve:

a) sottoscrivere il mandato (alleg. n. 1) che deve essere autenticato in calce da un avvocato.

b) compilare la scheda informativa (alleg. n. 2)

c) versare un contributo per le spese (l’attività dei legali è svolta gratuitamente); l’entità della spesa
per contributo unificato, notifiche, copie, viaggi e varie può essere all’incirca di € 2000,00).

Per informazioni rivolgersi a Corrado MAuceri (comfirenze@inwind.it - Fax 055/588820 - Tel 055/577840)
N.B.: Tutte le schede devono essere inviate per posta allo Studio di Corrado Mauceri, Via Lamarmora
n. 26 – 50121 Firenze entro il 10 Aprile p.v.

Gli allegati e i chiarimenti sul. sito del Comitato bolognese Scuola e Costituzione

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