sabato 25 settembre 2010

NO AI TAGLI, NO AI BAVAGLI




Noi sottoscritte/i


Invitiamo tutte e tutti a mobilitarsi per la Scuola della Costituzione, per la scuola di tutti/e e per tutti/e, che sia garanzia di libertà ed uguaglianza, contro gli atti di gestione governativa autoritaria e centralista, diretti a impedire ogni manifestazione di critica e di dissenso.


Per legge "l'esercizio della libertà di insegnamento è diretto a promuovere, attraverso un confronto aperto di posizioni culturali, la piena formazione della personalità degli alunni." (Art. 1 del D.lvo 297/94 ).


È quindi dovere di ogni docente svolgere il ruolo didattico non disgiunto da quello educativo e formativo di cittadini consapevoli della società in cui vi viamo. Proprio per questo la nostra scuola garantisce la partecipazione democratica di docenti, genitori e studenti alla gestione della comunità educante.
Noi sottoscritte/i esprimiamo la nostra solidarietà al Prof. Francesco Mele, docente di Chimica presso l’IIS Meucci di Carpi, che è stato censurato per avere difeso le competenze del Collegio dei docenti
dalle prevaricazioni del Dirigente scolastico e per aver proposto, assieme alla maggioranza dei componenti il collegio, la messa in votazione di una mozione di critica ai provvedimenti Gelmini /Tremonti che stanno distruggendo la nostra scuola pubblica.
Noi sottoscritte/i respingiamo con forza il tentativo del Dott. Limina, direttore dell’USR dell’Emilia Romagna di annullare le competenze degli organi collegiali di gestione della scuola
e di censurare ogni manifestazione di pensiero critico , per di più in nome di affermazioni quali “qui si lavora, non si fa politica” che ci ricordano parole d’ordine del potere totalitario, tipiche di un periodo storico che non vorremmo più rivedere.
Appello promosso da:ScuolaFutura Carpi, Coordinamento Buona Scuola Carpi, Retescuole, Fuoriregistro, Associazione Scuola della Repubblica, Comitato Bolognese Scuola e Costituzione, Associazione Professione Insegnante, Comitato Genitori ed Insegnanti per la Scuola Pubblica di Padova, CESP - Centro Studi per la Scuola Pubblica di Padova, Forum Precari Scuola, La scuola siamo noi, Coordinamento Scuole Parma, Genitori e Scuola, Associazione libero pensiero Roma, Forum Insegnanti


Primi firmatari:
Stefano Rodotà, Marco Lodoli, Domenico Starnone, Antonia Sani, Bruno Moretto, Corrado Mauceri,  Marcello Vigli, Marina Boscaino, Giancarla Codrignani, Cesare Pianciola, Sofia Toselli, Maria Letizia Grossi, Nicola Pantaleo, Gigliola Corduas, Maria Mantello, Angela Nava, Andrea Rosso, Celeste Grossi, Raffaele Mantegazza, Libero Tassella, Isabella Filippi, Ricci Valerio, Marcello Fois, Gennaro Lopez, Emy Beseghi, Marina Mizzau, Luigi Guerra, Mariagrazia Contini, Antonio Genovese, Nicola Tranfaglia, Stefano Bonaga, Luisa Brunori, Marco Valbruzzi, Anna Alberigo, Flavio Fusi Pecci, Luigi De Magistris, Libero Mancuso, Antonella Beccaria, Maurizio Chierici, Riccardo Lenzi, Ivano Marescotti, Ifigenia Kanara’, Marco Donati, Clara Bianchi, Elena Miglietta, Mario Piemontese, Patrizia Quartieri, Maria Gabriella Pizzaro, Antonio Gullusci, Brunello Arborio, Francesco Casale, Roberto Longo, Carlo Salmaso, Carla Motta, Marino Bocchi,  Emanuela Cerutti, Giuseppe Aragno, Roberta Roberti, Mara Montagna, Cecilia De Rossi, Giorgio Tassinari, Giovanni Cocchi, Anna Grattarola, Anna Maria Angradi, Stefania Ghedini, Lucia Balduini, Barbara Pianta Lopis, Gemma Gentile, Maurizio Balsamo, Mimmo Fusco, Monica Battini, Mirella Notardonato, Michele Bonicelli, Mauro Arletti, Lorella Begatti, Silvia Spaggiari, Riccardo Orlando, Viviana Valentini, Daniele Calanca, Chiara Lugli, Stefania Tumiati, Antonino Torrisi, Angelo Caliumi, Emma Giurlani, Liliana Torres, Camilla Mele, Beppe Stefani, Fabrizio Cussini, Daniele Tomasi, Gabriella Morandi, Sonia Bettati, Daniele Montorsi, Andrea Armaroli

Firma e diffondi l'appello: http://www.retescuole.net/appello
Diventa portavoce presso l'opinione pubblica di questa battaglia in difesa della Scuola della Costituzione.
Scarica il banner e inseriscilo nel tuo sito.
Visita la pagina http://www.forumscuole.it/liberta-di-insegnamento se vuoi saperne di più su questa vicenda

1 commento:

Anonimo ha detto...

La questione della Scuola e della Lingua Popolare, quella del Popolo Veneto: gli agricoltori, gli abitanti popolari dei centri storici, delle campagne, delle colline e delle montagne, tutta la nostra Gente...i deboli e svantaggiati come gli anziani nelle nostre case di riposo, gli ammalati dei nostri ospedali, tutti costoro hanno sempre parlato nella nostra Lingua Veneta Popolare ed ora Voi cosidetti "Progressisti" denunciate questo sacro diritto alla propria Lingua Madre, Voi lo tacciate come "localismi". I figli, i nipoti e i proponipoti dei nostri Emigranti che tornano qui e che parlano soltanto la Lingua gelosamente conservata e tramandata a casa : Voi negate a loro il diritto di esprimersi nella lingua dei loro padri ??

In tutto il mondo i "Progressisti", la "Sinistra" tutelano e difendono ad oltranza le lingue e le culture popolari: solo in Italia Voi Sinistra e Progressisti siete contro e portate avanti la stessa politica repressiva e liberticida del dittatore Franco, cioé Voi praticate una politica "franchista"......: è incredibile, è pazzesco, non può essere che ragioniate con la Vosta testa, ma siete in mano, strumentalizzati, manovrati, accecati….

Per chi non conosce la storia questo potrebbe sembrare un paradosso, ma non lo è perché Voi in realtà siete i discendenti strumentali di quella barbarie liberticida, che iniziata con il Giacobinismo ha generato tra gli altri il Risorgimento italiano, che Voi difendete, e ha generato il Fascismo, il Nazismo e lo Stalinismo...
Sappiamo bene che fine hanno fatto i popoli accusati di "localismi" da parte dei dittatori Stalin e Hitler, conosciamo le purghe, gli olocausti con decine di milioni di trucidati........
Mi viene da piangere, mi viene la nausea, quando constato tanta ignoranza e cecità, tanta malvagità....e resto basito a vedere dei giovani ancora strumento di aberranti politiche nazifasciste e staliniste...

Spero ascoltiate le Vostre coscienze e Vi convertiate almeno al buonsenso.

Vi saluto tutti.