mercoledì 20 giugno 2012

A PARI MERITO

Chi vive la scuola in prima persona sa che i migliori risultati in termini di crescita personale e competenze didattiche si hanno quando prevale lo spirito di collaborazione rispetto a quello di competizione tra alunni, docenti e scuole. 
Quotidiane gratificazioni legate al merito degli studenti fanno parte della normale prassi didattica degli insegnanti e delle singole scuole e cercare di definire e premiare il “merito“ per legge priva la scuola delle dinamiche relazionali su cui si basa. 
E se classifica ci deve essere, solo quella "a pari merito" farebbe vincere la scuola, tutta.

Per approfondire: 

di Anna Angelucci 
da il paese delle donne on line ,18 giugno 2012 

di Marina Boscaino 
da MicroMega , 13 giugno 2012


di Piero Bevilacqua 
da il manifesto , 7 giugno 2012

di Giancarlo Cavinato 
dal sito MCE Movimento di Cooperazione Educativa , 6 giugno 2012

di Maurizio Tiriticco
da ScuolaOggi.org , 4 giugno 2012 

di Benedetto Vertecchi 
da L’Unità ,1° giugno 2012



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