giovedì 2 luglio 2009

giochi di prestigio


Dopo i regolamenti fantasma

e un piano programmatico inesistente...
ecco l'asso piglia tutto!

o è un 2 di picche?

da retescuole il comunicato stampa sulla risposta data dal governo, oggi 2 luglio 2009, all'interpellanza urgente del PD

Camera dei Deputati- Roma , 02/07/2009
COMUNICATO STAMPA: Sulla risposta del governo
di Maria Coscia e Manuela Ghizzoni

Il governo conferma l’inesistenza del Piano programmatico già rilevata dal TAR del Lazio derubricandolo a un mero documento programmatorio ad uso interno dell’amministrazione. In realtà si tratta di un documento, conforme ai dettati della legge, a cui i Regolamenti avrebbero dovuto fornire una puntuale attuazione, la cui indeterminatezza pregiudica gravemente la validità di tutto l’impianto normativo finora realizzato.
Il governo crede di aver risolto il problema della mancata adozione dei Regolamenti entro il termine previsto dalla legge, 25 giugno 2009, con l’artificio previsto al comma 25 dell’art. 17 del D.L. n.78 (*). In realtà affermare che la prima lettura del Regolamento in sede di Consiglio dei ministri rappresenta l’atto di adozione del medesimo significa, violare l’art.76 della Costituzione che stabilisce termini certi per ogni delega e al tempo stesso riconoscere che quanto finora realizzato, con la mancata pubblicazione dei Regolamenti sulla G.U., era fuori da ogni legalità. Con tale singolare interpretazione il termine per la scadenza, per l’entrata in vigore dei Regolamenti e per la conseguente soppressione delle norme che essi modificano, sarebbe indefinito e affidato alla più totale discrezionalità del governo.
Poiché lo stesso D.L. n.78 entra in vigore dopo la scadenza della delega fissata per il 25 giugno resta impregiudicato lo stato di illegalità di tutta la normativa predisposta.
La risposta del Sottosegretario Pizza che, riconferma le scelte pseudo riformatrici del governo, mirate unicamente al taglio di oltre 8 miliardi di spesa per l’istruzione, fra le molte inesattezze e omissioni che contiene si segnala per la sfrontatezza con cui rivendica un non meglio identificato consenso alla politica del governo da parte dell’OCSE. Di questo chiederemo conto con una specifica interrogazione.

(*)il D.L. n.78, Provvedimenti anticrisi, nonche' proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali è del 1° luglio 2009! riportiamo il comma 25 dell'art. 17
Il termine di cui all'articolo 64, comma 4, del decreto legislativo 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, si intende comunque rispettato con l'approvazione preliminare del Consiglio dei Ministri degli schemi di
regolamenti di cui al medesimo articolo.


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