martedì 19 gennaio 2010

AZIONE CLASSI POLLAIO

CLASS ACTION

Il 15 gennaio il Codacons notifica le prime tre azioni.
Sanità, sicurezza e scuola al centro delle class action dell'associazione.
Con l'azione "classi pollaio" si chiede di risarcire le famiglie i cui ragazzi sono costretti a studiare nelle "classi pollaio", ossia quelle sovraffollate.

Riportiamo i chiarimenti del Codacons sull'iniziativa.

Con la terza azione collettiva ("classi pollaio") si chiederà - decorsi i 90 giorni dalla diffida notificata oggi - al Tar del Lazio di ordinare al Ministero della Pubblica istruzione e ai 20 Direttori scolastici regionali di rispettare il limite previsto dalle leggi vigenti di 25 alunni per aula. I genitori degli studenti costretti a fare lezioni in classi sovraffollate e dove il numero di alunni supera le 25 unità, così come i docenti, possono aderire alla class action e chiedere un risarcimento che il Codacons stima in 250 euro a studente. Nel ricorso si chiede la restituzione alle famiglie di una parte della tassa scolastica pagata in proporzione al minore spazio a disposizione di ciascun alunno (la legge prevede 1.80 mq per alunno nelle scuole materne, elementari e medie e 1,96 mq/alunno nelle scuole superiori), oltre il danno connesso al rischio per la sicurezza e la diminuzione del servizio istruzione reso ridicolo da classi pollaio di 35-40 alunni a causa dei tagli agli organici del personale docente.
Sulla base delle sole segnalazioni pervenuteci (oltre 150 istituti per 4.100 alunni) la somma richiesta è pari a oltre un milione di euro.


qui il modulo da compilare e inviare per partecipare all'azione classi pollaio del Codacons

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