lunedì 1 novembre 2010

Collettivo Studenti: No ai localismi


COMUNICATO DEL COLLETTIVO STUDENTI DI VICENZA

Il Collettivo Studenti Scuola Pubblica ha deciso di alzare la testa in seguito al volantinaggio davanti le scuole che pubblicizzava l’incontro “Per una scuola veneta”, appuntamento programmato dalla “Xoventù Independentista”, un gruppo di giovani veneti che vorrebbero trasformare la scuola pubblica della nostra regione in una “Scuola Veneta”, reclamando preferenza per gli insegnanti veneti, meritocrazia (solo per i Veneti), introduzione della storia e della lingua veneta.

Noi studenti non possiamo limitarci a disapprovare queste idee, ma intendiamo opporci a coloro che vogliono ridurre l’educazione scolastica a un sistema chiuso e localistico, tenendo presente che :

- i problemi reali della scuola (ore di laboratorio tagliate, classi pollaio da più di trenta alunni, abbassamento generale del livello culturale e divisione sempre più netta tra percorso liceale di serie A e percorso tecnico professionale di serie B) non possono essere messi in secondo piano o addirittura non venire considerati, per far prevalere le voglie indipendentiste di un circolo di amanti della cultura veneta;

- le figure istituzionali presenti al dibattito (il prof. Antonio Mingardi, preside dell’ITC Piovene e la prof.ssa Morena Martini, assessore provinciale all’Istruzione di Vicenza) legittimano e favoriscono la creazione e lo sviluppo di movimenti che vanno contro l’integrazione, quando invece la scuola dovrebbe essere per eccellenza il luogo in cui si insegna e si impara il rispetto per l’identità e la cultura di ogni persona;

- fra qualche mese sarà celebrato il 150° anniversario dell’unità d’Italia; la nostra stessa città è stata decorata  medaglia d’oro al valore militare per il suo contributo alla difesa strenua dell’unità del Paese e dei valori della libertà e dell’uguaglianza. Oggi, disconoscendo quegli stessi valori, sembra che si lotti per la separazione, mossi dalla paura e dall’individualismo;

- è impensabile che ci siano dei giovani che vogliono escludere i professori meridionali dall’insegnamento nelle scuole venete, affermando che i docenti veneti sono discriminati. Bisogna guardare la professionalità e le competenze dell’insegnante, non la sua provenienza.
Questa è la loro meritocrazia: escludere i docenti meridionali a priori, senza tener conto della loro capacità e preparazione.

Vicenza, 30 ottobre 2010
COLLETTIVO STUDENTI SCUOLA PUBBLICA

3 commenti:

Anonimo ha detto...

stalinisti (utilizzano le stesse parole che Stalin utilizzò per sterminare quasi 10 milioni di Ucraini -Holodomor) e razzisti oltre che
masochisti ed autolesionisti antiveneti, cioé contro se stessi:
che tristezza......

Anonimo ha detto...

La questione della Scuola e della Lingua Popolare, quella del Popolo Veneto: gli agricoltori, gli abitanti popolari dei centri storici, delle campagne, delle colline e delle montagne, tutta la nostra Gente...i deboli e svantaggiati come gli anziani nelle nostre case di riposo, gli ammalati dei nostri ospedali, tutti costoro hanno sempre parlato nella nostra Lingua Veneta Popolare ed ora Voi cosidetti "Progressisti" denunciate questo sacro diritto alla propria Lingua Madre, Voi lo tacciate come "localismi". I figli, i nipoti e i proponipoti dei nostri immigrati che tornano qui e che parlano soltanto la Lingua gelosamente conservata e tramandata a casa : Voi negate a loro il diritto di esprimersi nella lingua dei loro padri ??

In tutto il mondo i "Progressisti", la "Sinistra" tutelano e difendono ad oltranza le lingue e le culture popolari: solo in Italia Voi Sinistra e Progressisti siete contro e portate avanti la stessa politica repressiva e liberticida del dittatore Franco, cioé Voi praticate una politica "franchista"......: è incredibile, è pazzesco, non può essere che ragioniate con la Vosta testa, ma siete in mano, strumentalizzati, manovrati, accecati….

Per chi non conosce la storia questo potrebbe sembrare un paradosso, ma non lo è perché Voi in realtà siete i discendenti strumentali di quella barbarie liberticida, che iniziata con il Giacobinismo ha generato tra gli altri il Risorgimento italiano, che Voi difendete, e ha generato il Fascismo, il Nazismo e lo Stalinismo...
Sappiamo bene che fine hanno fatto i popoli accusati di "localismi" da parte dei dittatori Stalin e Hitler, conosciamo le purghe, gli olocausti con decine di milioni di trucidati........
Mi viene da piangere, mi viene la nausea, quando constato tanta ignoranza e cecità, tanta malvagità....e resto basito a vedere dei giovani ancora strumento di aberranti politiche nazifasciste e staliniste...

Spero ascoltiate le Vostre coscienze e Vi convertiate almeno al buonsenso.

Vi saluto tutti.

Anonimo ha detto...

scusate correggo:

I figli, i nipoti e i proponipoti dei nostri EMIGRANTI che tornano qui e che parlano soltanto la Lingua gelosamente conservata e tramandata a casa : Voi negate a loro il diritto di esprimersi nella lingua dei loro padri ??