venerdì 10 aprile 2009

Esami di Stato scuole secondarie di 2° grado

Le recenti dichiarazioni del ministro Gelmini (con un solo 5 non sarà possibile essere ammessi) sugli Esame di Stato per le Scuole secondarie di 2° grado hanno generato una gran confusione. E' dell'8 aprile l'ORDINANZA MINISTERIALE n. 40 con oggetto:
Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e non statali. Anno scolastico 2008/2009.
L'ordinanza chiarisce che per l'ammissione è necessario avere la media del 6 e quindi contraddice le dichiarazioni del ministro. Non è chiaro invece se il voto in condotta farà media (come interpreta flc CGIL) o se semplicemente concorre nel senso che se ne terrà conto. Che il voto in condotta incida sull'attribuzione del credito scolastico potrebbe infatti voler dire che ad una stessa media può corrispondere un diverso punteggio di ammissione della banda di oscillazione corrispondente (punteggio che sommato ai punti delle tre prove scritte e del colloquio determina il voto finale).

Ecco alcuni stralci dell'O.M. in questione:
- Per l'anno scolastico 2008/2009, la sessione inizia il giorno 25 giugno 2009.
- L'ammissione agli Esami dei candidati interni avverrà se sono stati valutati positivamente in sede di scrutinio finale e se hanno saldato i debiti formativi contratti nei precedenti anni scolastici . Per il corrente anno scolastico, gli alunni devono aver saldato i debiti contratti nell’anno scolastico 2006/07 nel passaggio dalla terzultima alla penultima classe.
- Per il corrente anno scolastico si intendono valutati positivamente gli alunni che nello scrutinio finale dell’ultimo anno di corso conseguano almeno la media del “sei” (art. 1, comma 3, del D.M. 22-5-2007, n. 42).
- A partire dall’anno scolastico 2008/2009, la valutazione sul comportamento concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente; pertanto, ai fini dell’esame del corrente anno scolastico, il voto sul comportamento incide sulla determinazione del credito scolastico riferito all’ultimo anno di corso. Esso comporta, se inferiore a sei decimi, la non ammissione all’esame di Stato.

Il regolamento Gelmini (1) , quello che prevede la non ammissione in presenza anche di una sola insufficienza, è comunque in agguato per il prossimo anno.

(1) "Gli alunni che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi sono ammessi all'esame di Stato". (art. 6 - Schema di Regolamento per il coordinamento delle norme sulla valutazione - CdM 13.3.2009)


E per gli studenti delle medie? qualche valutazione si trova nell'articolo Esami di Stato: ammessi con la media del sei (Tecnica della Scuola, 9/04/09)

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