5 febbraio
i Coordinamenti Buona Scuola del Veneto
nelle piazze per difendere
la scuola di tutti e di tutte
L’Assemblea Difesa Scuola Pubblica di Vicenza
promuove per il giorno 5 febbraio p.v. con i Coordinamenti Buona Scuola del Veneto (Verona, Treviso, Alto vicentino-Schio, Padova e Venezia) una serie di iniziative a livello locale e regionale, per informare e sensibilizzare la cittadinanza sulla condizione della scuola pubblica statale, considerato che a partire dal 2008 la Pubblica Istruzione è stata più volte fortemente penalizzata dalle manovre governative con tagli per 8 miliardi di euro e 144.000 (centoquarantantaquattromila) lavoratori previsti dall’art. 64 della legge 133 del 2008. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. La situazione delle Scuole Statali, alla fine del 2010, è a dir poco drammatica, con aule fatiscenti, classi smembrate per l’impossibilità spesso di nominare i supplenti, diritti negati agli alunni e alle alunne diversamente abili, azzeramento dei trasferimenti per il funzionamento delle attività didattiche, blocco degli scatti di carriera per i docenti, tagli al personale docente e non docente e così via.
Come se non bastasse, nel maxiemendamento alla Finanziaria per il 2011, non solo sono stati confermati i tagli già previsti per il prossimo anno alla scuola pubblica, ma sono stati stanziati ulteriori finanziamenti di 245 milioni di euro alle scuole paritarie.
Il Coordinamento regionale, riunitosi lo scorso 11 dicembre, ha conseguentemente lanciato una serie di iniziative fin dalle scorse settimane con un seminario a Verona sull’istruzione superiore, un ‘assemblea pubblica a Treviso con le forze sociali presenti sul territorio, con la nascita del Coordinamento cittadino di genitori ed insegnanti e la raccolta di firme del Comitato di Padova per una petizione indirizzata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nella quale si chiede che il Garante della Costituzione intervenga affinché il Governo reintegri i fondi sottratti alla Pubblica Istruzione e restituisca quelli impropriamente concessi agli Istituti paritari. L’articolo 33 della Costituzione, al comma 3, recita: «Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato».L’iniziativa, partita da qualche settimana a seguito di una mozione dell’Assemblea dei genitori del Liceo delle Scienze Umane Gaetana Agnesi di Milano, si sta diffondendo a macchia d’olio in tutta Italia. Ha già raggiunto, infatti, Brescia, Pavia, Parma, Piacenza e Monza ed è arrivata, per ora, a Roma, Bologna, Torino e Padova.
Il Coordinamento dei Comitati Buona Scuola del Veneto ha aderito all’iniziativa e la sta diffondendo con il sito internet (http://buonascuolaveneto.wordpress.com/).
Pertanto per il suddetto giorno nella provincia di Vicenza saranno organizzate le seguenti iniziative: a Schio a cura del Comitato “Salvalascuolapubblica” (www.salvalascuolapubblica.blogspot.com/) sarà allestito un gazebo in piazzetta Garibaldi, dove ci sarà un banchetto sulla scuola.
Sarà possibile informarsi sulla situazione, firmare la petizione citata precedentemente, informarsi sulle prossime iniziative, mentre nel pomeriggio saranno organizzati: un flash mob, un gruppo di djembé, un reading e una performance degli studenti del liceo artistico.
Nella stessa giornata a Vicenza, il Comitato dell’Assemblea Difesa Scuola Pubblica , formato da insegnanti, genitori e studenti (http://www.difesascuolapubblica.blogspot.com/), sarà presente con un gazebo dalle 15 alle 19 in Contrà Cavour per informare i cittadini sulla attuale situazione della Scuola Pubblica Statale., attraverso i volantini ed i documenti sulla scuola che saranno messi a disposizione all’interno del gazebo, in particolare il Comitato sosterrà la raccolta firme della petizione al Presidente della Repubblica, mentre un gruppo di insegnanti, genitori e studenti attueranno una rappresentazione teatrale per le vie del centro,,con la modalità del flash mob, nella quale si racconteranno le quotidianità della scuola statale attraverso cartelloni e imitazioni dei diversi attori del mondo della scuola, famiglie, studenti, insegnanti.
Invitiamo tutti i cittadini, i lavoratori della scuola, i genitori, gli studenti, i sindacati, i rappresentanti delle istituzioni e tutti coloro che hanno a cuore le sorti della Scuola Pubblica Statale ad informarsi e condividere le iniziative che il Movimento con le proprie forze sta cercando di costruire per difendere uno dei beni comuni che appartiene alla società civile.
Vicenza , 4 febbraio 2011
Assemblea Difesa Scuola Pubblica Vicenza
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