Da oggi la petizione al presidente Napolitano è anche on-line!
di Comitato Genitori ed Insegnanti per la Scuola Pubblica di Padova
1 marzo 2011
Dopo due mesi di lavoro svolto nelle piazze e nelle scuole solo ed esclusivamente su moduli cartacei, visto l’aggravarsi della situazione, abbiamo deciso di inziare a raccogliere le firme sulla petizione al Presidente Napolitano anche on line.
A partire dal 2008 la Pubblica Istruzione è stata più volte fortemente penalizzata dalle manovre governative con tagli per 8 miliardi di euro e 132.000 lavoratori previsti dall’art. 64 della legge 133 del 2008 .
I risultati sono sotto gli occhi di tutti. La situazione delle Scuole Statali, alla fine del 2010, è a dir poco drammatica, con aule fatiscenti, classi smembrate per l’impossibilità di nominare i supplenti, diritti negati agli alunni e alle alunne diversamente abili, azzeramento dei trasferimenti per il funzionamento delle attività didattiche, blocco degli scatti di carriera per i docenti, tagli al personale docente e non docente e così via.C’è chi ritiene che tutto questo sia una grande ingiustizia. Genitori, insegnanti e personale Ata stanno raccogliendo firme per una petizione indirizzata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
In sintesi, si chiede che il Garante della Costituzione intervenga affinché il Governo reintegri i fondi sottratti alla Pubblica Istruzione e restituisca quelli impropriamente concessi agli Istituti paritari. L’articolo 33 della Costituzione, al comma 3, recita: «Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato».
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